Chi di voi non ha mai fantasticato una volta nella vita di salire a bordo della leggendaria Transiberiana, la più lunga linea ferroviaria che sia mai stata concepita dall’uomo, che attraversa tutta la Russia, da ovest a est, da Mosca a Vladivostok? Beh, sicuramente un’esperienza del genere non è da tutti, considerando anche i costi.
Ma se vi dicessimo che anche nel Belpaese esiste una linea ferroviaria storica dedicata esclusivamente al turismo su rotaia e denominata “Transiberiana d’Italia”? Collega Abruzzo e Molise, in un viaggio su carrozze d’epoca all’insegna della lentezza.
Forse il paragone alla Transiberiana è un po’ forzato, ma fidatevi i paesaggi molisani e abruzzesi non hanno nulla da invidiare a quelli russi: un viaggio che vi lascerà senza fiato. Si fa in giornata e con una spesa di circa 30 euro. Inoltre, con le belle giornate primaverili, avrete la fortuna di apprezzare una natura più rigogliosa che mai.
Si parte da Sulmona, a 328 metri slm, si sale poi fino a 1.268 della stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo per scendere poi, a Castel di Sangro a 793 metri slm, risalire fino a San Pietro Avellana per poi scendere nuovamente ai 423 metri slm della stazione di Isernia.
Si viaggia a bordo di un convoglio storico con carrozze realizzate tra il 1920 e 1930, su quelle caratteristiche panche di legno che ormai vediamo solo al cinema o in tv: quale migliore esperienza per rivivere l’atmosfera di un secolo fa.
Un viaggio lento, che vi consentirà di ammirare la bellezza di monti superbi, vallate incontaminate e borghi caratteristici.
Si parte tutte le domeniche e i giorni festivi. Ci sono ancora posti per il 20 e il 28 aprile.
Gli eventi sono organizzati dall’Associazione Le Rotaie di Isernia, in collaborazione con la Fondazione FS Italiane.
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
prenotazioni@lerotaie.com
http://www.lerotaie.com/treni-storici-2019/
Brunella Muttillo