Tra luglio e agosto, in molti paesi molisani si celebrano tradizioni antichissime legate al grano. Scopri la festa del grano a Roccavivara, che si tiene il 5 agosto in onore di Sant’Emidio.
Nel piccolo paese di Roccavivara, in provincia di Campobasso, si celebra ogni 5 agosto la festa dedicata a Sant’Emidio. Questo santo è considerato protettore dai terremoti e il suo culto è originario di Ascoli Piceno. Nel XIII secolo, grazie ai rapporti commerciali tra i cittadini ascolani e quelli molisani (in particolare della zona di Agnone), si diffuse il culto per Sant’Emidio. A Roccavivara la devozione divenne più sentita dopo il devastante terremoto del 1805, data in cui, secondo una leggenda popolare, durante la processione dedicata a Sant’Emidio, nonostante il forte terremoto, le case rimasero intatte (a differenza di tutti gli altri paesi nei dintorni). Da allora, questo santo è diventato patrono del paese e protettore dai terremoti.
Ogni anno durante la fine del mese di luglio, il paese si inizia a riempire di ornamenti dorati con spighe e trecce di grano realizzate a mano. Il giorno del 5 agosto viene organizzata una sfilata di cosiddette “traglie” (ovvero carri decorati con grano) dedicate al santo.
Quest’anno, a causa della situazione pandemica, non è stato possibile organizzare la sfilata delle traglie. Tuttavia, i cittadini hanno deciso di celebrare ugualmente la festa, abbellendo il paese con decorazioni fatte con il grano, realizzate a mano. Una treccia di grano segna il record di 310 metri e unisce l’intero centro storico. Inoltre, ci sarà una mostra a cielo aperto presso la piazza principale consistente in quadri decorati con chicchi di grano disposti scrupolosamente che raffigurano elementi significativi del patrimonio culturale di Roccavivara. Non vi resta che recarvi in questo piccolo paese dove, proprio in questi giorni, le strade, le piazze e i vicoli si tingono di oro.
Rosa Sallustio
Festa del grano a Roccavivara (provincia di Campobasso). Decorazione tipica tra i vicoli del paese (foto: R. Sallustio)