Quest’estate, scopri le bellezze del Molise a bordo del treno storico più bello d’Italia. Ti aspettano paesaggi mozzafiato, borghi fiabeschi incastonati tra parchi e riserve naturali, ospitalità e cucina genuina. Un viaggio all’insegna della lentezza, immersi nella natura incontaminata.
Dopo il blocco forzato causa pandemia, la Transiberiana d’Italia riparte con tutte le opportune misure di sicurezza. La ferrovia storica più bella del Belpaese, che collega Molise e Abruzzo (Carpinone – Sulmona), si è guadagnata da tempo l’appellativo di ‘piccola Transiberiana’ o ‘Transiberiana d’Italia’, a causa delle abbondanti nevicate del periodo invernale che rimandano alla ben nota Transiberiana che collega Mosca con Vladivostok.
La linea ferroviaria, inserita nella guida Touring Club d’Italia del 1910 per la sua straordinaria valenza turistica ed ingegneristica, fu inaugurata il 18 settembre 1897. Distrutta dai bombardamenti tedeschi durante la seconda guerra mondiale, viene ricostruita e riattivata nel 1960 ma nel corso dei decenni successivi subisce chiusure e tagli.
Dal 2014 questa splendida linea ferroviaria è tornata in vita grazie ad una proficua collaborazione tra l’associazione Le Rotaie e la Fondazione FS Italiane. Oggi si organizzano viaggi turistici durante tutto l’anno.
Viaggiare a bordo di carrozze degli anni ’20 e ’30 del Novecento è davvero un’esperienza indescrivibile. È senza dubbio il modo migliore per vivere e godere appieno della bellezza di questa parte poco conosciuta dell’Appennino centrale.
Se anche tu quest’estate hai deciso di rimanere in Italia e di scoprire posti poco noti e lontani dalle orde di turisti, la Transiberiana d’Italia è il viaggio che fa per te.
Ci sono viaggi in giornata con date fisse ma anche pacchetti viaggio da più giorni con pernottamento.
Brunella Muttillo
Linea ferroviaria, Carovilli, Molise (foto: G. Lembo)