Scopri la ricetta di un gustoso piatto tipico molisano.
‘Pampanella‘. Un nome curioso, vero? Nulla farebbe pensare a un piatto a base di carne di maiale, insaporito con dosi molto generose di peperoncino piccante e dolce.
La carne, dal colore rosso intenso, è morbida e succosa e ha un sapore squisito. Ottima calda ma anche fredda, la ‘pampanella’ può essere mangiata tra due generose fette di pane molisano ma anche da sola. È perfetta come street food, infatti non manca mai in feste e sagre.
Si tratta di un piatto dalle origini antiche, tipico di San Martino in Pensilis, un piccolo comune del basso Molise; con il tempo si è diffuso su tutto il territorio regionale e attualmente figura tra i prodotti agroalimentari tradizionali molisani. Oggi esistono diversi produttori e venditori di ‘pampanella’ in Molise, ma i migliori restano quelli di San Martino in Pensilis.
Come si prepara?
La preparazione non è difficile, ma richiede tempo e qualità della materia prima.
Innanzitutto serve il filetto di maiale, completo di costate. Questo viene tagliato, senza intaccare le ossa, e ricoperto con un composto di peperoncino tritato (dolce e piccante), aglio e sale. La ‘pampanella’ viene cotta in forno a 180° per circa due ore.
Perché si chiama ‘pampanella’? Da dove deriva questo nome così particolare? Sembra derivi da pàmpino, la foglia della vite dove la carne veniva cotta anticamente.
Brunella Muttillo