Le ‘fritte’ sono dei particolari dolci tipici del Molise preparati in occasione della Festa di San Giuseppe. Scopri con noi la ricetta di questa prelibatezza molisana.
In molte parti del Molise la festa di San Giuseppe viene celebrata due volte all’anno: il 19 marzo e il 1 maggio. I preparativi per questa festa iniziano già da febbraio, quando, aggirandosi per i vicoli dei paesi, è possibile percepire il profumo invitante dei tanti dolci tradizionali. In particolare tra questi vi sono le cosiddette ‘fritte’, chiamate anche ‘sfringiun’ o ‘torcinelli’ in alcune zone del Molise.
Ingredienti (per 10 fritte):
- 1 kg di farina 0;
- 1 patata lessa (opzionale);
- 10 gr di lievito di birra o lievito madre;
- Acqua q.b.
Procedimento:
Per prima cosa sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida e mescolate fino a farlo sciogliere. A questo punto potete mescolare tutti gli ingredienti e lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere un impasto morbido. Trattandosi di una ricetta tramandata dalle nonne tramite passaparola, non è possibile stabilire un quantitativo preciso di acqua, è per questo che ci si regola ‘a occhio’. Lasciate lievitare il composto in un posto caldo per due ore.
Trascorso il tempo necessario per la lievitazione, tagliate l’impasto a pezzi più o meno rettangolari; allungandoli delicatamente con le mani (potete aiutarvi con un filo di olio) immergeteli nell’olio bollente in una pentola capiente. Quando le fritte raggiungono una colorazione dorata, sono pronte per essere servite. Di solito vengono mangiate come dolce cosparse di zucchero, ma in alcune zone del Molise vengono farcite con mozzarella e salumi. Nei giorni seguenti, potete anche tostarle al forno per avere un risultato più croccante al palato.
Rosa Sallustio
‘Fritte’ molisane (di Maria Ranieri)