La Zuppa alla Santè è un piatto tipico molisano a base di brodo, pane raffermo, polpettine di carne e formaggio filante, preparato solitamente in occasione delle feste natalizie. La leggenda vuole che la ricetta sia nata a fine Trecento ad Agnone in omaggio alla regina Giovanna II; altre ipotesi vedono il piatto come una contaminazione dalla Tharida, zuppa simbolo della tradizione islamica. Oggi a seconda della zona del Molise in cui viene servita, la Zuppa alla Santè presenta piccole varianti. Qui vi presentiamo la ricetta della versione bojanese!
Secondo la leggenda la Zuppa alla Santè venne ideata alla fine del Trecento ad Agnone da un cuoco che voleva omaggiare la regina di Napoli Giovanna II, spesso in visita per intrattenere relazioni amorose in paese. Con pochi ingredienti a disposizione il cuoco riuscì a creare un pasto corroborante e goloso a base di brodo di gallina, polpettine di manzo, crostini di pane raffermo, polpettine di formaggio fritte e caciocavallo filante. Ancora oggi questa versione base della ricetta rimane inalterata nel territorio altomolisano.
Un’altra teoria collega la nascita della Zuppa alla Santè ai contatti che l’Italia meridionale ebbe con i musulmani in epoca medievale. La Tharida, piatto simbolo della cultura islamica composto da pane sminuzzato immerso in brodo di carne, presenta infatti molte somiglianze con la zuppa locale, pur mancando il formaggio al suo interno. L’ipotesi della contaminazione è rafforzata dal fatto che la Tharida avrebbe attecchito in varie culture del bacino del Mediterraneo, visto che divenne il piatto delle feste anche per i persiani e gli ebrei.
Qualunque sia la sua origine, la Zuppa alla Santè oggi è presente sulle tavole di tutti i molisani durante le feste natalizie o in occasione di grandi eventi, come accade ad esempio per i matrimoni. La ricetta base ha subito moltissime varianti e aggiunte a seconda della zona o anche solo della famiglia in cui è realizzata. Il tratto comune rimane però sempre quello della valorizzazione dei suoi tre ingredienti poveri: pane, formaggio e brodo di carne. In questa occasione vi presentiamo la ricetta della Zuppa alla Santè bojanese della signora Lucia Iannetta, caratteristica per la presenza di scarola lessata, tipica verdura invernale molisana.
Ingredienti
Brodo di gallina
7 cespi di scarola liscia
700 gr di macinato di manzo
5 uova sode
150 gr di parmigiano
4 scamorze
Pane raffermo
Olio extravergine di oliva
Procedimento
Lessate la scarola per qualche minuto in modo che rimanga al dente e nel frattempo realizzate delle polpettine con la carne di manzo, soffriggendole poi in olio extravergine di oliva. Con il pane raffermo create dei piccoli crostini passandoli in forno con un filo d’olio o friggendoli in padella. Una volta terminate queste preparazioni, filtrate il brodo di gallina precedentemente portato a termine e riportatelo a bollore. Aggiungete quindi la scarola lessata e dopo cinque minuti le polpettine di carne, le uova sode a pezzetti e il parmigiano, facendo ancora bollire per altri cinque minuti. Una volta spenti i fornelli, aggiungete la scamorza a pezzetti e i crostini e… servite!
Silvia Di Menna
Zuppa alla Santé alla bojanese preparata dalla signora Lucia Iannetta (foto: L. Iannetta)