Altro che waffles o gaufres! In Molise si chiamano ‘ferratelle’ o ‘cancelle’. Un dolce tipico, ottimo e facile da preparare. Scopri la ricetta.
Chi non conosce waffles e gaufres? Eppure in Italia ci sono dolci molto simili, che sono ancora più buoni. In Molise si chiamano ‘ferratelle’ o ‘cancelle’, proprio per il disegno tipico, a grata o a cancello. La forma è solitamente rettangolare o romboidale.
È un dolce a cialda tipico del Molise, incluso nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali molisani, ma si prepara anche in Abruzzo e in alcuni paesi del Lazio.
Le ferratelle sono davvero un dolce sfizioso e goloso. Sono anche semplici da preparare ma è necessario uno strumento speciale che è facile reperire anche in rete: uno stampo, formato da una doppia piastra, che conferisce all’impasto la forma inconfondibile.
Lo stampo tradizionale, in ghisa, viene posto direttamente sul fornello, ma oggi è possibile trovare anche degli stampi elettrici.
In passato lo stampo veniva posto direttamente sulla brace del fuoco.
Non esiste una sola ricetta, ma esistono diverse varianti in base alle zone, in base ai gusti e alla consistenza che si desidera: c’è infatti chi le preferisce più morbide e lievitate e chi invece le preferisce più sottili e croccanti; chi le ama aromatizzate all’anice chi invece al limone.
La ricetta che vi propongo qui è rodata da anni e vi consente di ottenere delle ferratelle più croccanti.
Per circa 35-40 ferratelle:
– 500 g di farina
– 4 uova
– 200 g di zucchero
– 1 bicchiere di vermut bianco (o altro liquore a piacimento) o, se non piace il liquore, 1 bicchiere di latte
– 1 bicchiere di olio di semi
– scorza di 1 limone (o aroma all’anice)
In una ciotola capiente, lavorate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero e la scorza grattugiata del limone. Quando avrete ottenuto una consistenza spumosa, aggiungete l’olio a filo e in ultimo la farina. Lavorate fino al completo assorbimento delle polveri per ottenere un composto cremoso. Riscaldate la piastra e ungetela con dell’olio di semi o del burro in modo da non far attaccare l’impasto.
Una volta riscaldata la piastra, aggiungete un cucchiaio di impasto al centro, richiudetelo e tenetelo chiuso per circa un minuto e poi rigirate lo stampo per far cuocere l’altro lato, sempre per circa un minuto. Le ferratelle cuociono in fretta, quindi fate molta attenzione: non appena vedrete dorarsi i bordi, aprite leggermente lo stampo e controllate la cottura.
Sono ottime al naturale ma anche accompagnate da creme e marmellate.
Si conservano fragranti per giorni, in una biscottiera, un contenitore ermetico o in un semplice sacchetto per alimenti.
Buon appetito!
Brunella Muttillo