Castello di Gambatesa

Il castello della famiglia nobiliare dei di Capua sorge nel centro storico di Gambatesa, un piccolo ma caratteristico borgo a circa 30 chilometri da Campobasso, al confine con la Puglia. Il castello, in una posizione strategica per il controllo delle vie di transumanza tra Puglia ed Abruzzo, costituisce un vero e proprio gioiello architettonico ed artistico.

Tipico fortilizio medievale dall’aspetto massiccio, ha subito molte trasformazioni che, nel corso del tempo, lo hanno reso una pregevole residenza signorile. A partire dal 1484 fu dimora della famiglia di Capua che ne fece quel gioiello artistico che possiamo ammirare ancora oggi.

Di inestimabile valore e bellezza il ciclo cinquecentesco di affreschi custodito al suo interno, eseguito da Donato da Copertino (o Decumbertino) e dai suoi discepoli su commissione di Vincenzo I di Capua, duca di Termoli e conte di Gambatesa. Di questo pittore, che si era formato alla scuola di Giorgio Vasari, non si conoscono altre opere. Gli affreschi, in perfetto stile manierista, rappresentano episodi mitologici e allegorici ma anche episodi della storia antica.

Spostatevi senza fretta tra le varie sale del piano nobile e immergetevi nella calda atmosfera evocata dai colori vividissimi degli affreschi. Perdetevi nella contemplazione delle meravigliose vedute paesaggistiche, delle grottesche, dei preziosi tendaggi, dei pergolati.
Per completare la visita, salite sul terrazzo del castello: da lì si gode di una vista impareggiabile sul Lago di Occhito e sui vicini centri molisani e pugliesi.