Se sei appassionato di storia e decidi di intraprendere un viaggio in Molise, il Museo internazionale delle guerre mondiali a Rocchetta a Volturno (Isernia), è una tappa obbligatoria. Lasciati guidare dalla curiosità e addentrati nella storia delle due guerre attraverso un viaggio nel tempo, per non dimenticare.
Il Museo internazionale delle guerre mondiali (Migm) a Rocchetta a Volturno, in provincia di Isernia, nasce per preservare la memoria dei due conflitti mondiali, che tante perdite hanno causato anche in Molise.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo il settembre 1943, Rocchetta a Volturno fu occupata da reparti tedeschi che fecero sfollare parte della popolazione. L’evento militare più rilevante avvenne il 31 marzo 1944, quando il corpo italiano di Liberazione affrontò e sconfisse i tedeschi nella battaglia di Monte Marrone, sulla catena montuosa delle Mainarde.
Con un colpo di mano in piena notte, gli alpini italiani attaccarono la cima del monte Marrone e la occuparono allontanando le truppe tedesche. A tali scontri presero parte il Battaglione alpini “Piemonte” e anche elementi del XXIX e XXXIII battaglione del 3° Reggimento Bersaglieri, la prima compagnia motociclisti del C.I.L, i Paracadutisti della Divisione paracadutisti “Nembo”. Le truppe italiane ebbero anche un sostegno dalle truppe di montagna nordafricane del corpo di spedizione francese.
Il Museo internazionale delle guerre mondiali (Migm), costituito nel 2010, è situato all’interno di un antico frantoio. Camminando tra le sale potrai rivivere le battaglie osservando oltre 330 modelli di armi delle varie forze armate del Novecento, ammirando 150 uniformi e divise originali appartenenti agli eserciti delle due guerre mondiali. La vita e l’attività militare sono documentate anche da bandiere e strumenti di propaganda come medaglie e francobolli.
Rosa SALLUSTIO
Aeroplano statunitense del 1941, Museo internazionale delle guerre mondiali (Migm), Rocchetta a Volturno (Isernia, Molise) (foto modificata da Migm Facebook)