Il Premio Antonio Giordano, progetto di arte urbana, ha cambiato il volto di Santa Croce di Magliano, la piccola cittadina in provincia di Campobasso. Meravigliose opere a cielo aperto realizzate da artisti nazionali e internazionali. Scopri i murales.
Non è la prima volta che parliamo di street art in Molise, da Campobasso a Civitacampomarano. Questa volta vi parliamo di un altro interessante progetto, a Santa Croce di Magliano, una piccola cittadina in provincia di Campobasso.
Il Premio Antonio Giordano (PAG) nasce in onore dell’artista molisano da cui prende il nome. Antonio Giordano, nato nel 1943 a Santa Croce di Magliano, è stato un’artista poliedrico, amante dell’arte in tutte le sue forme. Scultore e pittore esponente della Transavanguardia, è scomparso nel 2013. Le sue opere si caratterizzano per un sapiente equilibrio tra una dimensione classica e una sperimentale.
La figlia Marianna ha deciso di onorare la sua memoria ideando un festival di arte urbana che a sua volta lasciasse il segno, proseguendo sulla scia dell’opera sperimentale di suo padre.
Writers provenienti da tutto il mondo hanno raccolto l’invito, dipingendo sulle mura cittadine, trasformando Santa Croce di Magliano in una vera e propria residenza d’artista.
Artisti del calibro di Millo, Zed1, MrThoms, Alberonero, Francisco Bosoletti, Camilla Falsini, Giulio Vesprini, Guerrilla Spam, 108, Nemo’s, Nelio, Robocoop, Basik, Soda, Alexey Luka, Nicola Alessandrini o Andrea Casciu, ognuno con un proprio specifico linguaggio.
Le opere sono visionabili anche online: due mappe (con Google Maps e Streetartcities) consentono di localizzare e visualizzare i murales.
Brunella Muttillo
Basik, ‘S.Antonio che predica ai suoi seguaci’, Santa Croce di Magliano (Campobasso)