Il Santuario di Santa Maria del Canneto, a Roccavivara, in provincia di Campobasso, è molto più di una semplice chiesa: è una vera e propria oasi di pace e bellezza dove il tempo sembra essersi fermato.
Immersa nella natura incontaminata del Molise, in una posizione meravigliosa nella valle del Trigno, sorge uno dei complessi religiosi più importanti della regione: il Santuario di Santa Maria del Canneto (o, più comunemente, il Santuario della Madonna del Canneto), a Roccavivara, in provincia di Campobasso.
Meta di pellegrini da ogni parte del mondo, il complesso è molto più di una semplice chiesa: è una vera e propria oasi di pace e bellezza dove il tempo sembra essersi fermato.
Varcando il cancello all’entrata del santuario, si entra in uno spazio sospeso: circondati da profumatissimi oleandri e piante sempreverdi, si percepisce tutta l’amorevole cura delle sorelle francescane che si occupano del luogo.
La chiesa è stata recentemente restaurata e, dietro di essa, sono visibili i resti di una villa romana, a testimonianza dell’importanza del sito nei secoli e della sua continuità d’uso e di vita. Si tratta di una villa rustica risalente almeno al I secolo d.C., destinata ad attività agricole connesse alla coltivazione della vite e dell’ulivo.
La chiesa fu edificata, su un preesistente edificio di culto, nell’XI-XII secolo ad opera dei benedettini di San Vincenzo al Volturno. Con la sua lineare e semplice bellezza, presenta una facciata a spioventi e un portale romanico. A lato sorge una torre campanaria risalente al XIV secolo. Nei muri esterni sono inseriti lapidi e iscrizioni romane.
L’interno è a tre navate, terminanti con tre absidi; i pilastri e le colonne presentano capitelli variamente decorati. Dietro l’altare, spicca la statua lignea policroma della Madonna di Canneto (XIV-XV secolo). Sono inoltre presenti due opere scultoree degne di nota: il pulpito e il bassorilievo dell’ultima cena.
Vale assolutamente una visita!
L’ingresso è gratuito. Clicca qui per saperne di più
Brunella Muttillo