A Civitanova del Sannio, in provincia di Isernia, c’è un riparo che, ad oggi, rappresenta la prima attestazione di arte rupestre in Molise. Scopri di più sul riparo del Morricone del Pesco.
Scoperto nel 2011 dal molisano Guido Lastoria, il riparo del Morricone del Pesco rappresenta, allo stato attuale delle ricerche, la prima testimonianza di arte rupestre in Molise. Si tratta di un riparo sotto roccia, che sorge a breve distanza dal centro abitato di Civitanova del Sannio (in provincia di Isernia), lungo l’antico tratturo Lucera-Castel di Sangro.
Dario Sigari, archeologo specialista in arte rupestre, ha studiato il complesso palinsesto di figure, individuando pitture realizzate con pigmento nero e incisioni schematiche. Tra le pitture più rappresentative ed emblematiche spiccano delle figure animali, che consentono confronti stilistici non solo con le regioni limitrofe (principalmente Puglia e Abruzzo) ma anche con il resto del contesto italiano ed europeo. L’iconografia rientra infatti nel patrimonio artistico tipico della tradizione tardo preistorica-protostorica e storica italiana di arte rupestre.
Tuttavia, allo stato attuale delle ricerche, è estremamente difficile darne una precisa attribuzione temporale. Ciò non toglie importanza al sito che, per le sue caratteristiche e per la sua posizione strategica, doveva rivestire un ruolo rilevante nella mobilità antica, con una lunga frequentazione.
Brunella Muttillo
Foto: D. Sigari