Passeggiando per le stradine di Agnone, paesino altomolisano in provincia di Isernia, si rimane stupiti nel notare numerosi elementi architettonici di influsso veneziano sulle facciate dei palazzi antichi del centro. Leoni di pietra rampanti, bifore, architravi decorati, emblemi nobiliari scolpiti e la chiesa madre di San Marco vi guideranno alla scoperta della storia di Agnone!
Questi elementi possono essere trovati in particolare nel quartiere Ripa, parte alta e centro storico del paese. Ma come può un luogo dell’entroterra molisano riservare tali sorprese? Le contaminazioni risalgono all’opera di maestranze veneziane, dedite soprattutto all’oreficeria e trasferitesi ad Agnone nel 1139 al seguito di Landolfo Borrello, Conte di Pietrabbondante e capitano di ventura della Serenissima.
Il borgo montano è parte del feudo di proprietà della nobile famiglia veneziana e si piega presto alle abitudini dei nuovi artigiani che lo abitano; le moderne abitazioni preservano ancora oggi la caratteristica forma degli ingressi delle botteghe venete (ben conservato quello in Via Garibaldi), architravi finemente decorati emergono dai rivestimenti in pietra e piccoli emblemi si scorgono incisi sui portoni. Con attenzione si possono distinguere le tracce della rimozione di alcuni di questi stemmi gentilizi, preziose testimonianze dei tentativi di eversione del dominio feudale.
A caratterizzare la zona però sono soprattutto i numerosi leoni rampanti scolpiti, i più celebri quelli di Palazzo Apollonio e Palazzo Nuonno. Sulla facciata di quest’ultimo oltre al chiaro stemma della famiglia Munitolo, proprietaria dell’edificio nel Duecento, si osserva un’elegante bifora di influsso lagunare, curiosamente murata a causa di macabre leggende sul luogo tramandate da secoli in paese.
A questo punto non ci meraviglierà sapere che la chiesa madre di Agnone è proprio quella di San Marco Evangelista, costruita per volere dei Borrello in età romanica insieme a tutto il rione omonimo che la ospita e consacrata al patrono della Serenissima. Di originale purtroppo si conserva solo il portale in pietra bianca, decorato nella lunetta con il leone di San Marco in rilievo.
Non resta altro che smarrirsi per le viuzze alla ricerca delle tracce di Venezia!
Silvia Di Menna
Leone rampante in stile veneziano, Agnone, alto Molise (foto: G. Lembo).