Sono molti i paesi in Molise che lottano per resistere allo spopolamento. Civitacampomarano è un caso interessante: negli ultimi anni, grazie alla street art, ha attirato l’attenzione di moltissimi visitatori. Scopri di cosa si tratta.
C’è un paese in provincia di Campobasso, in Molise, in cui le strade minute e le piccole case fanno da contorno ad un possente castello medievale. Fin qui sarebbe un paese come tanti. Ma c’è un’altra cosa che bisogna sapere: da qualche anno è l’arte contemporanea a dominare. Si tratta di Civitacampomarano, un paese di poco più di 340 abitanti, a metà strada tra Campobasso e Termoli. Tutto è partito da una mail che la Pro Loco ha inviato all’artista Alice Pasquini per dare il via a un progetto finalizzato alla riqualificazione del paese attraverso la realizzazione di murales che inizialmente si ispiravano a fotografie d’epoca.
È così che nasce il festival della street art che prende il nome di “Cvtà Street Fest” (Cvtà è il nome dialettale del paese) in cui, ogni anno, artisti provenienti da tutto il mondo riescono a ravvivare, attraverso i colori, le antiche abitazioni di questo luogo. Passeggiando nel borgo, ci si perde tra i vicoli, nella contemplazione dei murales, vere e proprie opere d’arte realizzate sui muri delle case del paese.
Questo è l’esempio eclatante di un museo a cielo aperto, in cui l’arte è riuscita a salvare un borgo, una comunità in cui, da qualche anno, è rinato uno spiraglio di speranza, dimostrando che questi piccoli paesi possono rinascere anche grazie all’ausilio dell’arte.
Rosa Sallustio
Street art a Civitacampomarano, provincia di Campobasso (foto: J. Stewart)