Avete voglia di scoprire una nuova lingua? Non c’è necessità di andare troppo lontano! Nella provincia di Campobasso c’è un piccolo borgo medievale che conserva una lingua ancestrale: il suo nome è Montemitro (o “Mundimitar”, come dicono da queste parti).
Al confine con l’Abruzzo, nel cuore della valle del Trigno, sorge Montemitro. Il paesino, arroccato su un colle, ospita poco più di trecento abitanti che possiedono un particolare che sicuramente non vi lascerete sfuggire: la loro lingua.
Proprio così. Vagando tra i vicoli di Montemitro avrete l’occasione di udire dei suoni che non vi sembreranno familiari, suoni che però insieme compongono la musicalità di una lingua ancestrale, cosiddetta “na-našu”, letteralmente “alla nostra maniera”.
Il XV secolo è stato un periodo segnante per questa località: dopo il terremoto del 1456 e la peste del 1495, i proprietari terrieri del Regno di Napoli decisero di distribuire i nuovi coloni provenienti dalla Dalmazia, cosiddetti “Schiavoni”, nei territori più colpiti dallo spopolamento dovuto a questi tragici eventi. Tra queste aree vi erano San Giacomo degli Schiavoni, Palata, Acquaviva Collecroce, San Felice Del Molise e infine Montemitro. Proprio in quest’ultimo, oggi, a distanza di ben sei secoli, i montemitrani vivono ancora “a modo loro” conservando il proprio patrimonio linguistico e culturale.
Non perdetevi la festa di Santa Lucia, cara a tutti i Montemitrani, che si celebra il primo e l’ultimo venerdì di maggio per ricordare l’arrivo degli Schiavoni nella località chiamata “Selo” dove oggi è situata la cappella della stessa Santa Lucia.
Ma la lingua non è l’unico vanto di Montemitro. La sua eredità culturale abbraccia anche il settore tessile: le stoffe di lino e cotone intessute con il telaio sono dei veri e propri capolavori artistici.
Lasciatevi alle spalle lo smog e il caos delle grandi città e rifugiatevi in questo borgo dove il tempo si è fermato. Avrete l’occasione di respirare aria pura e di vivere un’esperienza “en plein air” alla scoperta dei paesaggi naturali in prossimità.
Rosa Sallustio
Montemitro, provincia di Campobasso (foto: S. Caruso).