Quasi a metà strada tra la costa adriatica e i monti del Matese, a circa 700 m di altitudine, sorge l’Oasi LIPU di Casacalenda.
L’Oasi di Casacalenda è la più antica area protetta del Molise; istituita nel 1993 e inaugurata nel 1994, è gestita dall’associazione ambientalista LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli). L’area, che rappresenta un piccolo scrigno di biodiversità, si estende su un bosco collinare di quasi 150 ettari, sfuggito al disboscamento.
Per arrivare all’oasi dovete percorrere una bella strada statale panoramica. Non abbiate fretta di arrivare; piuttosto godetevi il paesaggio. Sono più di 130 le specie di uccelli censiti, tra cui molti rapaci come il nibbio reale e la poiana, e circa 80 le specie di farfalle diurne, dai colori meravigliosi.
In qualsiasi stagione dell’anno, vi consigliamo una passeggiata nel bosco alla scoperta delle diverse specie di fiori e di animali che l’oasi preserva. A bassa difficoltà di percorrenza, il sentiero è attrezzato e corredato da pannelli didattici.
Dopo aver visitato l’oasi, vi consigliamo anche una breve sosta all’area archeologica di Gerione che sorge nelle vicinanze. Anche se la fase meglio rappresentata è quella medievale (con resti del castello, delle mura e del borgo fortificato) le origini dell’abitato sono molto più antiche: l’antica Gereonium, citata dalle fonti greche e romane, era infatti un insediamento sannitico che fu conquistato dal generale cartaginese Annibale nel 217 a.C. Molto interessanti sono quindi i reperti risalenti alla fase punica.